Fuga sull’Asse Mediano, inseguimento da film si conclude a Frattamaggiore: in manette 18enne

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NAPOLI – Un pomeriggio di ordinaria follia trasformatosi in un inseguimento ad alta velocità, conclusosi con uno schianto e un arresto. È questo il bilancio di una drammatica operazione di polizia andata in scena ieri lungo le arterie stradali a nord di Napoli, un’area da tempo sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine per il dilagante fenomeno dei reati predatori. A finire in manette è stato un giovanissimo di Arzano, appena 18enne ma già noto alle forze di polizia, che ora dovrà rispondere delle pesanti accuse di minacce, danneggiamento aggravato dei beni della Pubblica Amministrazione, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Tutto ha avuto inizio nel pomeriggio di ieri, 30 novembre, nel quadro dei servizi di controllo del territorio predisposti dalla Questura di Napoli. Una pattuglia del Commissariato di Frattamaggiore, impegnata nel pattugliamento del cosiddetto “Asse Mediano”, ha notato un’autovettura sospetta all’altezza dello svincolo Aversa-Melito. A insospettire gli agenti non è stato solo l’atteggiamento guardingo degli occupanti, ma un dettaglio ben più allarmante: i due a bordo avevano il volto travisato, un chiaro segnale di intenti tutt’altro che leciti.

Alla vista della volante, il conducente, anziché fermarsi, ha pigiato con violenza sull’acceleratore, dando il via a un inseguimento mozzafiato. La folle corsa si è protratta per diversi chilometri, durante i quali il fuggitivo ha compiuto una serie di manovre estremamente pericolose, mettendo a repentaglio la sicurezza degli altri automobilisti con sorpassi azzardati e cambi di corsia repentini. La fuga disperata è terminata bruscamente nel centro abitato di Frattamaggiore. Giunti in via Vittorio Veneto, il guidatore ha perso il controllo del veicolo, andando a impattare violentemente sia contro la volante che lo tallonava, sia contro alcune auto in sosta e in circolazione, seminando il panico tra i passanti.

L’impatto non ha però fermato i due malviventi. Scesi di corsa dall’abitacolo, hanno tentato di dileguarsi a piedi tra le strade della città. A questo punto, l’operazione ha visto il tempestivo intervento di una seconda pattuglia, quella del Commissariato di Afragola, giunta in supporto dei colleghi. Ne è scaturito un concitato inseguimento a piedi, al termine del quale gli agenti sono riusciti, non senza una notevole difficoltà e una violenta colluttazione, a bloccare uno dei due fuggitivi.

Identificato come un 18enne di Arzano con precedenti, il giovane non ha accennato a calmarsi nemmeno una volta ammanettato. Condotto nell’auto di servizio, ha continuato a dare in escandescenze, proferendo gravi minacce all’indirizzo degli agenti. La perquisizione del veicolo abbandonato ha infine svelato un altro particolare inquietante: all’interno dell’abitacolo è stata rinvenuta una pistola replica, fedele riproduzione di un’arma vera e priva del tappo rosso di sicurezza, immediatamente posta sotto sequestro. Un’arma che, se usata per una rapina, sarebbe stata indistinguibile da una reale.

Al termine delle formalità di rito, il 18enne è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso le camere di sicurezza, in attesa di giudizio. Proseguono intanto le indagini per risalire all’identità del complice, riuscito a far perdere le proprie tracce.

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