STRESA – Secondo quanto si apprende da fonti investigative, i tre fermi arrivati nella notte nell’ambito dell’inchiesta sull’incidente alla funivia del Mottarone sono stati eseguiti per via di “gravi indizi di colpevolezza” emersi negli interrogatori. Il cosiddetto ‘forchettone’ sarebbe stato lasciato inserito nel freno di sicurezza per ‘bypassare una anomalia’ e far partire ugualmente l’impianto.
Nell’impianto della funivia del Mottarone c’erano state alcune anomalie: lo ha confermato nella notte la procuratrice Olimpia Bossi, uscendo dalla caserma dei carabinieri di Stresa. Bossi ha parlato della necessità di interventi sull’impianto che “per ragioni che poi certamente andranno approfondite, questi interventi non erano stati risolutivi. Si è quindi così pensato di aggirare, eludere o comunque rimediare, sia pure magari, mi auguro, in vista di un intervento più radicale, di rimediare in questo modo che si è poi rivelato fatale”.
(LaPresse)