Fuoco su Damasco, la Russia: “Inammissibile schiaffo a Putin”

Il raid di questa notte scatena reazioni contrariate

Putin

DAMASCO (Tommaso Barra) – Un’ora o poco più. Il raid su Damasco ordinato da Usa, Gran Bretagna e Francia tiene il mondo col fiato sospeso. E crea tensione in Russia. Una pioggia di missili, quella che si è abbattuta su tre obiettivi ritenuti contigui alla produzione di armi chimiche. Nelle ore che hanno preceduto l’attacco di questa notte (alle 3 italiane), i protagonisti in campo hanno confermato di aver raccolto prove a sufficienza in merito al presunto utilizzo di armi chimiche da parte del regime di Assad. Circostanza da quest’ultimo smentita.

La decisione congiunta delle tre superpotenze mondiali ha però scatenato reazioni contrariate. In primis da parte della Russia. “L’attacco è un inammissibile schiaffo al nostro presidente Putin e non resterà senza conseguenze”, ha commentato l’ambasciatore negli Stati Uniti. “La Russia è stata avvertita in anticipo degli attacchi”, la risposta secca da parte della Francia.

I missili nell’aria rischiano di sprigionare non solo fuoco, ma una tensione senza limiti. Il mondo osserva, spera, prega.

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