Secondo le accuse, vengono dal quartiere di Scampia per setacciare di notte le strade dei Comuni a Nord del capoluogo partenopeo. Si tratta del 35enne Domenico Bruno e del 43enne Fabio Torre. I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Giugliano sono a bordo di un’auto “civetta”: il loro compito è proprio quello di sventare i furti notturni.
Sempre secondo le accuse, I militari notano i due in auto mentre percorrono lentamente le strade di Giugliano. Un modo di “pattugliare” il territorio che insospettisce i carabinieri che decidono di seguire quell’auto sospetta con discrezione. Il pedinamento li porta fino a Casoria e a via Macello avviene ciò che si presumeva. I due napoletani scendono dall’auto e si avvicinano ad una Peugeot
Sono vestiti di nero e indossano scalda collo, guanti e cappellini da baseball. Sempre secondo le accuse, forzano lo sportello e i carabinieri intervengono. I 2 tentano di scappare a piedi ma la fuga dura qualche centinaio di metri. I carabinieri li raggiungono e li bloccano. Sequestrati gli arnesi da scasso e una centralina starter per decodificare. Gli arrestati sono in attesa di giudizio.
L’intervento dei militari dell’Arma si inquadra in una più ampia opera di contrasto all’illegalità diffusa sul territorio del capoluogo partenopeo e delle città in provincia di Napoli. Per arginare fenomeni criminosi di qualsiasi genere le forze dell’ordine hanno disposto maggiori controlli. Pattugliamenti, posti di blocco e perquisizioni personali e domiciliari dei sospettati verranno effettuati con maggiore frequenza al fine di favorire il rispetto della legalità.