Sono 500 le auto rubate rinvenute dai carabinieri dall’inizio dell’anno, statisticamente più di 2 al giorno. E’ questo il bilancio dei controlli sul territorio da parte dei militari di Casoria. Nelle ultime 48 ore, 8 denunce e 2 arresti, tutti per furti di autoveicoli. Due giorni intensi per i carabinieri della compagnia di Casoria, da sempre impegnati in un capillare controllo del territorio.
Un bilancio che va ad arricchire una statistica già impressionante: dall’inizio dell’anno sono più di 500 le auto rubate rinvenute dai militari di Casoria e poi restituite ai legittimi proprietari. Nelle ultime ore tre persone sorprese a Casoria mentre tentavano di forzare la portiera di una Fiat 500x parcheggiata in strada.
I 3 si sono accorti della pattuglia e sono fuggiti, abbandonando nel veicolo alcuni attrezzi per lo scasso e un jammer. Uno di loro portava in tasca la carta d’identità e durante la fuga l’ha persa in strada. Grazie alla sua distrazione e all’analisi delle immagini di videosorveglianza, i militari sono stati in grado di identificare e denunciare l’intera banda.
Nella vicina Casavatore, ancora altre tre persone sono state denunciate perché trovate in possesso di chiavi alterate e codificatori di frequenza, utilizzati per i furti di autovettura. Parti di auto rubate sono state trovate in una ditta di ricambi a Casoria. Denunciati per riciclaggio i due gestori. E’ di ieri, invece, l’arresto di due indagati ancora a Casoria.
Sono stati bloccati mentre provavano a disfarsi di un dispositivo satellitare installato su un’auto appena rubata a Frattaminore. Sono ora ai domiciliari in attesa di giudizio. A finire nei guai sono stati Raffaele Tammaro, 32enne, e Tommaso Bencivenga, 28enne. Sono entrambi di Casoria.