NAPOLI – Stamattina il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Assisi ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Napoli a carico di Ciro Ciotola, gravemente indiziato di due furti in abitazione posti in essere rispettivamente il 7 marzo e il 25 marzo.
L’ultimo episodio di furto in abitazione del 25 marzo scaturisce dalla denuncia sporta presso il Commissariato di Pozzuoli dalla vittima che, mentre era fuori casa, controllava da remoto le telecamere dell’abitazione, notando un soggetto che si era introdotto nell’appartamento attraverso l’infrazione dell’infisso del balcone.
Rientrando in casa, messa a soqquadro, si era accorto dell’ammanco di contanti e diversi oggetti.
Nel prosieguo investigativo, i poliziotti del Commissariato di Pozzuoli, avendo già provveduto alla analisi delle immagini acquisite del furto, hanno riconosciuto, fermato e identificato in una successiva occasione Ciro Ciotola.
A sostegno della correttezza dell’individuazione operata dagli agenti di polizia c’è il riscontro di dati obiettivi, quali la comparazione dei fotogrammi estrapolati con le caratteristiche morfologiche del soggetto.
Con riferimento all’azione predatoria del 7 marzo, i poliziotti del Commissariato San Paolo di Napoli venivano allertati dalla segnalazione di una donna che, rientrata in casa, aveva sorpreso nel corridoio un uomo robusto che, alla sua vista, si era allontanato repentinamente.
Nel prosieguo investigativo gli investigatori attingeva una foto ritraente il presunto autore del furto, riconosciuto senza ombra di dubbio per Ciro Ciotola. L’indagato è stato spedito ai domiciliari. Presto gli verrà applicato il braccialetto elettronico.