Furto con la tecnica dello pneumatico forato, tre arresti. E’ quanto risulta al termine della brillante operazione eseguita dalla polizia di Stato. In manette sono finiti Salvatore e Francesco Perez, 45 e 49 anni, e Paolo Zanga, 56enne. I primi due sono residenti a Forcella, l’ultimo ai Quartieri Spagnoli. I Perez sono nipoti di Pietro Ioia, ex garante dei detenuti del Comune di Napoli, poi arrestato per traffico di droga in carcere e condannato, in primo grado, a 7 anni e 8 mesi di reclusione. Ma torniamo all’operazione. Sabato pomeriggio, gli agenti del commissariato Pianura, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Provinciale Napoli all’angolo con via Provinciale Montagna Spaccata, hanno notato tre soggetti a bordo di un’auto procedere a velocità sostenuta il cui conducente, alla loro vista, ha accelerato la marcia per eludere il controllo. Ne è nato un inseguimento, durante il quale il guidatore ha effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale fino a quando, giunti in via Agnano agli Astroni, con l’ausilio di una volante del Commissariato San Paolo, i poliziotti li hanno raggiunti e bloccati. Inoltre, all’interno dell’auto, gli operatori hanno rinvenuto un coltello della lunghezza di 10 centimetro e un borsello contenente un portafogli, un cellulare, delle chiavi ed alcuni documenti accertando che i tre, pochi istanti prima, dopo aver forato uno pneumatico di un veicolo in via Montagna Spaccata ed approfittando della distrazione del guidatore, impegnato nella sostituzione della ruota, gli avevano sottratto il borsello. Per tali motivi, gli indagati sono stati tratti in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato. Infine, la refurtiva è stata restituita proprietario. Muoversi per le strade senza il timore di subire una truffa o un furto sta diventando sempre più difficile per gli automobilisti. I numeri mostrano un aumento preoccupante dei casi di frodi e furti di auto, spesso accompagnati da nuove tecniche ingegnose messe in atto dai ladri. Negli ultimi mesi, le tecniche adottate dai ladri per rubare auto e oggetti di valore al loro interno si sono fatte sempre più sofisticate e varie. Tra queste, una delle truffe più diffuse è quella del ‘taglio della gomma’, una strategia subdola che sfrutta la distrazione e la preoccupazione degli automobilisti. Ma come funziona esattamente questa tecnica? I ladri scelgono una vittima, spesso pedinandola fino a quando non lascia l’auto incustodita per svolgere commissioni quotidiane come fare la spesa, prendere un caffè o comprare un giornale. Mentre l’automobilista è assente, i malviventi forano uno degli pneumatici dell’auto. Al ritorno del proprietario, i ladri si avvicinano offrendosi di aiutare, approfittando del momento di confusione e vulnerabilità per sottrarre beni di valore dall’interno del veicolo e, in alcuni casi, rubare l’auto stessa. Questo tipo di tecnica è particolarmente efficace perché gioca sulla naturale preoccupazione delle persone per il proprio veicolo danneggiato e sul loro desiderio di risolvere rapidamente il problema. Purtroppo, molti automobilisti sono già caduti in questo inganno, subendo perdite significative.