Trieste, 10 ott. (LaPresse) – La consigliera regionale del Pd in Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro, interviene nel dibattito sui conti della sanità. Dunque osservando come “la situazione finanziaria delle aziende sanitarie poteva e doveva essere risolta in fase di assestamento di bilancio a luglio”. “Così è sempre stato fatto – aggiunge – a dicembre si fissano le spese e a luglio si interviene in funzione della spesa semestrale. Ciò soprattutto per l’imprevedibilità della spesa farmaceutica”. “L’attuale Giunta – prosegue – non ha idea di come gestire alcunché, lo nasconde e poi di fronte ai problemi pensa di auto-assolversi dando la colpa a chi c’era prima. Inizino a lavorare e prendersi le proprie responsabilità”.
ricorda Santoro
“Prima dell’estate e dell’assestamento abbiamo chiesto che venissero auditi in III Commissione i direttori generali delle aziende. Questo avrebbe sicuramente aiutato a inquadrare la situazione economica e i bisogni delle singole aziende, evitando ora di trovarci in una situazione in cui, se non si interviene, ci potremmo trovare addirittura commissariati. Non ci hanno dato retta, hanno voluto far finta di nulla, mettendo la polvere sotto il tappeto probabilmente per nascondere la mancanza di idee”. “Resta sempre ferma – conclude l’esponente dem – la nostra richiesta di audizione: diano seguito ai loro proclami di ascolto e permettano ai direttori delle aziende di essere sentiti in Consiglio regionale”.