PARIGI – Con la riunione dei ministri dell’Interno del G7 apertasi stamattina a Parigi la Francia ha dato il via alla sua presidenza di turno. Ciò in un momento in cui il gruppo dei Paesi più industrializzati è attraversato dalle tensioni fra Stati Uniti ed Europa. Sul tavolo della due giorni dei titolari dell’Interno ci sono la minaccia del terrorismo, il traffico dei migranti e la criminalità ambientale. Gli omologhi degli Esteri si concentreranno invece sui grandi temi internazionali venerdì e sabato a Dinard, in Bretagna, nell’ovest, feudo del capo della diplomazia francese Jean-Yves Le Drian.
L’incontro
La presidenza francese del G7 culminerà ad agosto nel summit di Biarritz, nel sudovest, ed Emmanuel Macron intende ritrovare in questo modo il suo slancio internazionale. Slancio sul quale la contestazione dei gilet gialli ha gettato un’ombra. Il fiasco dell’ultimo summit del G7 a giugno del 2018 in Canada, dove il presidente Usa Donald Trump si era rifiutato di firmare la dichiarazione finale. Ciò sullo sfondo delle guerre commerciali, risuona ancora nella testa di tutti. E sono molti gli interrogativi in vista della presidenza di turno del G7 degli Usa, nel 2020, tanto più che a Dinard il segretario di Stato americano Mike Pompeo non si recherà e manderà invece il suo numero due, John Sullivan.
LaPresse
G7, al via la presidenza di turno in Francia con la riunione dei ministri dell’interno a Parigi
Con la riunione dei ministri dell'Interno del G7 apertasi stamattina a Parigi la Francia ha dato il via alla sua presidenza di turno, in un momento in cui il gruppo dei Paesi più industrializzati è attraversato dalle tensioni fra Stati Uniti ed Europa.