AVERSA – In città si respira un clima di tensione e paura che sta scuotendo profondamente la comunità locale. Un gruppo di albanesi, esperti in arti marziali miste, sta seminando il terrore nelle strade cittadine, in particolare nelle zone frequentate dalla movida. Le loro azioni violente e spesso immotivate spaziano dalle risse in strada ai pestaggi brutali all’interno di locali pubblici, rendendo insicuro il semplice uscire per una passeggiata o trascorrere una serata in compagnia. L’episodio più recente, avvenuto in un bar situato a pochi passi dalla storica chiesa della Madonna di Casaluce, ha lasciato sotto choc i residenti. L’aggressione, descritta dai testimoni come di una violenza inaudita, è stata perpetrata senza alcun apparente motivo, sottolineando il modus operandi della gang, che sembra agire solo per dimostrare la propria forza. Questo ennesimo episodio di violenza ha sollevato interrogativi sulla capacità di garantire la sicurezza in città e ha messo ulteriormente in evidenza l’urgenza di affrontare il problema con misure straordinarie.
Secondo le testimonianze, il gruppo tende a scegliere come bersaglio le proprie vittime in modo casuale, spesso approfittando di banali pretesti per scatenare la violenza. Giovani, gruppi di amici e perfino famiglie che si trovano nelle zone della movida vivono ormai nel timore costante di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. La paura si è estesa al punto che molte persone evitano le aree più frequentate durante le ore serali e notturne, lasciando le strade deserte e aumentando ulteriormente il senso di insicurezza. Le forze dell’ordine, già mobilitate, stanno intensificando gli sforzi per fermare la gang. Le indagini, alimentate dalle denunce delle vittime e dall’analisi delle immagini di videosorveglianza, si stanno concentrando sull’identificazione dei membri del gruppo e sul ricostruire la rete di connessioni che consente loro di operare indisturbati. È stato inoltre rafforzato il presidio nelle aree sensibili della città, con pattugliamenti più frequenti e una maggiore presenza di agenti nelle ore serali. L’emergenza sicurezza non è passata inosservata alle autorità locali. Il sindaco sta lavorando al “patto sicurezza” pe mettere in campo di strategie immediate, mentre le associazioni cittadine e i rappresentanti dei commercianti hanno espresso forte preoccupazione per le conseguenze negative sull’immagine della città e sull’economia locale. “Non possiamo accettare che Aversa diventi un luogo dove la gente ha paura di vivere e lavorare”, ha dichiarato il gestore di un locale in via Seggio.
La tensione è palpabile, ma anche il senso di unità e di collaborazione tra i cittadini. Molti stanno contribuendo alle indagini segnalando episodi sospetti e fornendo informazioni utili agli inquirenti. “E’ fondamentale che tutti facciano la propria parte. Solo uniti possiamo riportare la serenità nella nostra città”, ha commentato un residente del centro storico.
Nonostante il clima di paura, le forze di polizia non si arrendono. L’obiettivo è chiaro: smantellare il gruppo, assicurare i responsabili alla giustizia e ripristinare l’ordine pubblico.
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