BRUXELLES – Il tema del pagamento del gas russo in rubli “non è stato discusso nel Collegio, molto semplicemente credo che sappiamo che la quasi totalità dei contratti delle compagnie europee sono denominate in euro o in dollari. I pagamenti avvengono delle compagnie europee avvengono secondo questi contratti, in euro e in dollari, e questo non costituisce una violazione delle sanzioni”. Così il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, rispondendo a una domanda sull’annuncio di Eni e altre compagnie di aprire un secondo conto in rubli.(LaPresse)