“Se le opere compensative ci sono, tutto procede bene come è stato finora, in questo caso non c’è da approvare nemmeno un emendamento. Anche le misure impopolari me le sono assunte, ho portato avanti il rigassificatore che è un progetto di interesse nazionale. Se questo non avvenisse, è evidente che si rimetterebbero in discussione tante cose, ma sono fiducioso”.Così il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, sull’ipotesi di una mancato accordo con il Governo dopo la bocciatura in Parlamento dell’emendamento dem sulle compensazioni per Piombino, a margine del tradizionale brindisi di auguri con i giornalisti a Firenze.”Se l’emendamento fosse stato approvato – ha aggiunto Giani – sarebbe stato meglio, un emendamento nel quale si vincolava il Governo ad opere compensative di Piombino nella manovra che si sta discutendo in Parlamento. Il Governo, quindi la maggioranza di centrodestra, ha votato contro, e quindi vi è questa dialettica in cui ciascuna forza politica, ciascuna coalizione, cerca di far valere le proprie ragioni. Indubbiamente se quel emendamento proposto dal Pd e dal centrosinistra fosse stato approvato noi avremmo avuto una garanzia per legge delle opere compensative”.
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