ROMA – “C’è una destra in Italia che utilizza i diritti umani delle persone per trarne del consenso elettorale. Questo io lo considero criminale, perché in altri paesi i diritti umani sono un patrimonio di tutti, mentre qui ci si divide politicamente e se ne fa una questione di scontro politico”. Lo dice il deputato del Partito Democratico, Alessandro Zan, a margine del Pride di Milano. “Ecco perché – prosegue Zan – è inaccettabile che sulla pelle e sulla vita delle persone ci sia questo atteggiamento di strumentalità politica, semplicemente per un dividendo elettorale. Alla fine vinceremo noi, perché quegli applausi e quelle urla da stadio non sono altro che l’espressione di una resistenza al cambiamento e alla civiltà”.
(LaPresse)