Gaza, 800 autorizzati a entrare in Egitto per pellegrinaggio Mecca

Circa 800 palestinesi sono entrati in Egitto dalla Striscia di Gaza, nella fase iniziale del loro pellegrinaggio alla Mecca. È la prima volta che dal 2014 le autorità egiziane concedono visti per questo motivo.

(Photo by AHMAD AL-RUBAYE / AFP)

GAZA – Circa 800 palestinesi sono entrati in Egitto dalla Striscia di Gaza, nella fase iniziale del loro pellegrinaggio alla Mecca. È la prima volta che dal 2014 le autorità egiziane concedono visti per questo motivo. I pellegrini sono partiti all’alba diretti verso i bus che li attendevano sul lato egiziano della frontiera, per poi raggiungere l’aeroporto del Cairo. Da lì il volo per la Mecca, in Arabia Saudita, ha riferito un funzionario palestinese al valico di Rafah. Quindici tra i circa 800 abitanti dell’enclave palestinese sotto blocco israeliano non sono stati autorizzati ad attraversare il confine. Questo secondo fonti palestinesi che non hanno fornito motivazioni. Fonti della sicurezza egiziane sul lato egiziano del valico di Rafah hanno confermato che si tratta del primo permesso del genere, concesso per il pellegrinaggio minore umra, dall’inizio delle operazioni militari lanciate dal Cairo nel nord del Sinai nel 2014.

L’autorizzazione

 Circa 2.500 musulmani sono autorizzati ogni anno a lasciare la Striscia di Gaza attraverso l’Egitto in occasione dell’hajj. Questo uno dei cinque pilastri dell’islam, che deve essere effettuato almeno una volta nella vita. Quello di Rafah con l’Egitto è l’unico valico alla frontiera dell’enclave a non essere controllato da Israele; è stato prevalentemente chiuso negli anni recenti e circa 10 mesi fa è stato riaperto. Circa 300 persone lo attraversano ogni anno in entrambe le direzioni, secondo i dati della ong Gisha, che monitora il blocco imposto alla Striscia di Gaza.

LaPresse

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