Gaza (Territori palestinesi), 13 mag. (LaPresse/AFP) –
Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ha lasciato la Striscia di Gaza per il Cairo, alla vigilia delle manifestazioni previste lungo la frontiera con Israele.
Ha attraversato a Rafah la frontiera con l’Egitto, per incontrare il capo dei servizi di sicurezza egiziani, hanno riferito fonti palestinesi, mentre voci parlavano di un tentativo dell’Egitto di arrivare a un accordo con Hamas per ridurre le violenze nelle proteste in programma lunedì. Haniyeh tornerà nell’enclave oggi. Decine di migliaia di palestinesi dovrebbero radunarsi domani lungo la frontiera tra Gaza e Israele, per protestare contro il trasferimento dell’ambasciata degli Stati Uniti da Tel Aviv a Gerusalemme, con l’inaugurazione prevista domani.
I leader di Hamas hanno dato pubblicamente il loro sostegno ai tentativi dei manifestanti palestinesi di forzare la barriera di sicurezza e di penetrare in Israele, nonostante il rischio di un bagno di sangue. I media arabi hanno evocato la possibilità che il Cairo, firmatario di un trattato di pace con Israele, proponga di alleggerire le restrizioni imposte al valico di Rafah e di applicare misure economiche favorevoli alla Striscia di Gaza, sottoposto a blocco da Israele, in cambio dell’assicurazione che i manifestanti non tenteranno di forzare la barriera. La frontiera tra il territorio palestinese costiero e l’Egitto, quasi sempre chiusa, è stata riaperta oggi per quattro giorni dalle autorità egiziane.
Cinquantaquattro palestinesi sono stati uccisi dagli spari esplosi dai soldati israeliani dall’inizio delle manifestazioni della Marcia del grande ritorno, il 30 marzo, mentre tra gli israeliani non ci sono stati vittime o feriti. All’apertura dell’ambasciata americana a Gerusalemme saranno presenti Ivanka Trump e Jared Kushner, rispettivamente figlia e genero nonché consigliere del presidente Donald Trump.