Gaza, l’esercito israeliano: “La guerra andrà avanti per molti mesi”

Ucciso un generale iraniano in Siria, Teheran grida vendetta. Da Hamas e Jihad no al piano dell'Egitto per il cessate il fuoco

La guerra in Medio Oriente continua a intensificarsi, giungendo ormai al giorno 81. Recentemente, l’artiglieria israeliana ha colpito i piani superiori della sede della Mezzaluna Rossa palestinese a Khan Yunis, provocando vittime. Allo stesso tempo, Hamas e la Jihad Islamica hanno respinto una proposta egiziana volta a sostituire il loro governo a Gaza in cambio di un cessate il fuoco permanente.

Un generale delle Guardie rivoluzionarie iraniane è stato ucciso in Siria in un attacco condotto da Israele. Questo evento segue una serie di sviluppi critici nella regione, contribuendo a un clima di crescente tensione.

Il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, ha finalmente parlato dopo un periodo di silenzio durato dal 7 ottobre, dichiarando con fermezza: “Non ci sottometteremo mai a Israele”.

Israele: “Guerra in corso per molti mesi”

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Israeliano (IDF), il tenente generale Herzi Halevi, ha avvertito che sebbene l’IDF sia vicino allo smantellamento dei battaglioni di Hamas nel nord di Gaza, la guerra si protrarrà ancora “per molti mesi”. Halevi ha sottolineato la complessità della situazione e la necessità di utilizzare metodi diversificati per raggiungere gli obiettivi prefissati.

“Non ci sono soluzioni magiche”, ha affermato Halevi, aggiungendo che l’IDF è determinato a raggiungere la leadership di Hamas, “che ci voglia una settimana o che ci vogliano mesi”.

Taglio di tutte le telecomunicazioni a Gaza

In un’ulteriore escalation, la Palestine Telecommunications Company (PalTel) ha annunciato la completa interruzione dei servizi di telecomunicazione e Internet nella Striscia di Gaza a causa dell’aggressione in corso. Le squadre di tecnici stanno lavorando per ripristinare i servizi nonostante le pericolose condizioni sul campo.

Israele affronta una “guerra su più arene”

Il Ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato che Israele sta affrontando una “guerra in più arene” su sette fronti diversi, tra cui Gaza, Libano, Siria, Cisgiordania, Iraq, Yemen e Iran. Gallant ha confermato che Israele ha già risposto su sei di questi fronti e ha avvertito che la guerra proseguirà finché non saranno raggiunti gli obiettivi.

Attacchi a Khan Yunis: Mezzaluna Rossa Colpita

I bombardamenti israeliani hanno colpito i piani superiori della sede della Mezzaluna Rossa palestinese a Khan Yunis, causando diverse vittime tra gli sfollati che cercavano rifugio nell’edificio. Le azioni militari hanno coinvolto anche attacchi aerei su una casa a Khan Yunis e il bombardamento di altre zone della città.

La situazione in Medio Oriente continua a evolversi, alimentando preoccupazioni internazionali riguardo a un possibile peggioramento delle tensioni e la necessità di trovare una soluzione diplomatica per porre fine a questa spirale di violenza.

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