Milano, 15 mag. (LaPresse) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha tenuto consultazioni sulla sicurezza nella notte con il ministro della Difesa Avigdor Lieberman, il ministro alla Sicurezza pubblica Gilad Erdan, il capo dello staff dell’esercito Gadi Eisenkot, il direttore dello Shin Bet Nadav Argaman, il commissario della polizia Roni Alsheikh e il consigliere alla Sicurezza nazionale Meir Ben Shabbat. Lo hanno riferito i media israeliani. Dopo la riunione, Netanyau ha detto che le azioni israeliane sono organizzate per impedire violazioni della barriera di separazione alla frontiera.
“Esercito israeliano, Shin Bet e polizia sono pronti con rinforzi per qualsiasi scenario”, ha detto. Inoltre, dopo che ieri 59 palestinesi sono stati uccisi dai soldati israeliani durante le proteste al confine dell’enclave, oggi le forze armate di Israele si sono preparate a scontri anche in Cisgiordania e a Gerusalemme.
“Le forze armate di Israele stanno agendo e continueranno ad agire in modo determinato contro gli ampi incidenti di terrorismo, che sono condotti dall’organizzazione terroristica Hamas. Qualsiasi azione terrorista sarà affrontata con una dura risposta. Le nostre forze sono determinate a difendere la sovranità di Israele e i suoi cittadini”, ha affermato l’esercito.
Intanto, oggi sono previsti i funerali dei manifestanti uccisi ieri, dopo le preghiere del mezzogiorno.