Istanbul (Turchia), 14 mag. (LaPresse/AFP) –
“Sfortunatamente gli Stati Uniti si sono posti a fianco del governo israeliano in questo massacro di civili e sono diventati complici di questo crimine contro l’umanità”.
Lo ha dichiarato il premier turco, Binali Yildirim, dopo che 52 palestinesi sono stati uccisi dai soldati israeliani nelle proteste nella Striscia di Gaza al confine con lo Stato ebraico, nel giorno in cui è stata inaugurata l’ambasciata americana a Gerusalemme, dove è stata trasferita da Tel Aviv. Parlando ad Ankara, Yildirim ha sottolineato: “Condanniamo vigorosamente questo vile massacro”. In precedenza il portavoce del governo, Bekir Bozdag, aveva scritto su Twitter che “l’amministrazione americana è altrettanto risponsabile di questo massacro quanto lo è Israele”.
Trasferendo la sua ambasciata a Gerusalemme, l’amministrazione americana ha minato le possibilità di un regolamento pacifico e ha provocato un incendio che causerà nuove perdite umane, distruzioni e catastrofi nella regione”, ha aggiunto. Anche il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha parlato di un “massacro” e di “terrorismo di Stato”, commentando il pesantissimo bilancio dei morti. “Maledico Isarele e le sue forze di sicurezza”, ha aggiunto.
