Generale Ciorra: “La Flik Flok è molto più di una gara, è un simbolo di inclusione e valori condivisi”

Intervista al generale della Brigata Bersaglieri Garibaldi, promotore dell’edizione 2024 della Flik Flok, gara podistica di 10 chilometri valevole per il campionato italiano master

CASERTA – Si alza ufficialmente il sipario sull’edizione 2024 della “Flik Flok”, la celebre gara podistica di 10 chilometri che si terrà il 20 ottobre. La manifestazione, organizzata dalla Brigata Bersaglieri Garibaldi, sarà presentata giovedì in conferenza stampa, annunciando un evento ricco di sport, aggregazione, inclusione e divertimento. La gara, valevole per il campionato italiano master individuale e di società, si conferma uno degli appuntamenti sportivi più attesi del territorio casertano. L’evento non si limiterà alla sola competizione podistica: l’Esercito Italiano ha infatti programmato una due giorni (19 e20 ottobre) all’insegna dello sport e della socializzazione, che coinvolgerà atleti, appassionati, famiglie e il pubblico più ampio. Oltre alla gara principale, il calendario della manifestazione prevede diverse attività aperte a tutti, con lo scopo di promuovere lo spirito di inclusione e partecipazione. La “Flik Flok” rappresenta un’occasione unica per valorizzare il territorio di Caserta, richiamando atleti da tutta Italia e offrendo un palcoscenico d’eccezione per lo sport, che si unisce ai valori di disciplina, lealtà e solidarietà promossi dall’Esercito. Durante la conferenza stampa, i rappresentanti della Brigata Garibaldi sottolineeranno l’importanza dell’evento non solo dal punto di vista agonistico, ma anche come momento di coesione sociale, capace di unire atleti di ogni età e abilità.

La “Flik Flok” si conferma, ancora una volta, un esempio di come lo sport possa essere uno strumento per abbattere barriere e favorire l’integrazione, in linea con gli ideali dell’Esercito. I preparativi per questa edizione sono ormai in fase avanzata, e l’entusiasmo degli organizzatori e degli atleti cresce di giorno in giorno. Caserta si prepara ad accogliere una grande festa di sport, dove il valore dell’inclusione sarà protagonista insieme all’agonismo e alla voglia di stare insieme.

Generale Ciorra, la “Flik Flok” è una tradizione consolidata per la Brigata Garibaldi. Qual è il significato di questa gara per i membri della brigata e per la comunità locale, quest’anno valevole per il campionato italiano Master?

La Flik Flok rappresenta un’importante occasione per promuovere lo sport e condividere con la cittadinanza una parte di quei valori che costituiscono il Dna dell’Esercito Italiano; valori che plasmano il nostro agire quotidiano e rappresentano la nostra vera forza. Mi riferisco all’amor patrio, alla disciplina, allo spirito di sacrificio, alla lealtà, al coraggio, allo spirito di squadra, all’inclusione e solidarietà. E’ un evento che tutta la Brigata organizza con passione e che non solo la città di Caserta, ma tutta Terra di lavoro ci chiede di realizzare e attende con impazienza. Quest’anno poi la Flik Flok sarà un evento di richiamo nazionale e rappresenterà, senza dubbio, una vetrina importante per Caserta, in quanto la gara dei 10 km sarà valida per il campionato italiano su strada master individuale e di società.

Come si stanno preparando i militari della Brigata Garibaldi per la gara? Ci sono allenamenti specifici o una preparazione particolare?

La preparazione fisica e l’addestramento costituiscono da sempre il primo dovere di un soldato che solo ponendo la massima cura nella propria preparazione fisica e professionale sarà pronto ad affrontare con successo tutte le odierne sfide, in questo caso anche sportive. I militari della “Garibaldi” saranno impegnati nelle gare podistiche della Flik Flok e nel Trofeo “Garibaldi”, competizione interna ai reparti della Brigata, su più prove.

Ci sono collaborazioni con enti civili o altre organizzazioni militari per l’organizzazione dell’evento? Se sì, come queste collaborazioni arricchiscono l’evento?

Certo, oltre l’impegno organizzativo della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, la Flik Flok richiede la collaborazione ed il coinvolgimento del Comune di Caserta, degli istituti scolastici del territorio, del Coni, della Fidal e di molte associazioni e imprese locali. Ci tengo a sottolineare come proprio questa cooperazione costituisca un grande punto di forza e sia una delle ragioni per il successo della manifestazione che vede tutti i principali stakeholders del territorio, pubblici e privati, fare gioco di squadra, condividendo gli stessi obiettivi. La Flik Flok gode, inoltre, del patrocinio della Regione Campania, di istituzioni e fondazioni.

Guardando al futuro, quali sono i suoi auspici per la “Flik Flok”? Ci sono idee per ampliare o modificare l’evento nei prossimi anni?

Gli auspici per il futuro sono quelli di una partecipazione sempre più ampia non solo alle gare podistiche ma anche agli eventi che vengono realizzati nell’ambito del villaggio “Cremisi”, grande area polifunzionale allestita in Piazza Carlo III di Borbone nei giardini antistanti la Reggia di Caserta, dedicata alle attività sportive, alle istituzioni, alle Scuole e alle associazioni che ci sostengono. L’impegno, la dedizione e l’entusiasmo che poniamo nell’organizzare la Flik Flok hanno l’obiettivo di rendere ancora più ricco l’evento che mira a ritagliarsi un duplice ruolo: attrattivo nel calendario del podismo italiano, ma anche festa dello sport aperta a tutti, appassionati, giovani e famiglie, che potranno vivere un fine settimana indimenticabile di sport.

Ha un messaggio particolare per i partecipanti alla gara di quest’anno, siano essi militari o civili?

La Flik Flok è una manifestazione straordinaria che celebra lo sport ed è espressione del forte legame, oramai trentennale, che lega la Brigata “Garibaldi” e Terra di Lavoro. Invito tutti a visitare il Villaggio “Cremisi” e a partecipare alle diverse competizioni podistiche ed attività sportive. A tutti gli atleti e ai podisti amatoriali, ma soprattutto ai giovani l’esortazione a gareggiare con lealtà e correttezza, nel rispetto dei valori genuini della competizione. I valori di cui il modo militare e lo sport sono portatori aiutano a formare le nuove generazioni ed a plasmarne i comportamenti, rendendo migliore la nostra società.

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