MILANO – “Ho appena terminato un road show negli Stati Uniti e sono orgoglioso delle valutazioni che ho ricevuto per il lavoro svolto”. Così l’ad di Generali Philippe Donnet, in un’intervista a La Stampa. Per il manager la direzione è “migliorare sempre più la solidità e la reputazione di Generali nel mondo”.
“In Italia – dice Donnet a La Stampa – ci sono molti imprenditori capaci. Alcuni di loro hanno una visione “padronale” della gestione delle società. Non è nella loro cultura la separazione netta tra essere azionisti, essere consiglieri ed essere manager professionali. Il mio non è un giudizio di merito, ma questa visione non va bene con il mondo finanziario di oggi. Secondo me questo fa parte del vecchio capitalismo, questo intendo. Una governance moderna, adatta a una grande public company quale è Generali, allineata con le migliori aziende, è fondamentale”.
(LaPresse)