Genoa, Prandelli: “A Firenze con serenità per l’obiettivo salvezza”

È stata una settimana particolare perché sappiamo l'importanza della partita di Firenze

GENOVA – Genoa, Prandelli: “A Firenze con serenità per l’obiettivo salvezza”. “È stata una settimana particolare perché sappiamo l’importanza della partita di Firenze. Dobbiamo pensare alla nostra prestazione. Determinati, ordinati e convinti per tutta la partita perché dipende da noi”. Così Cesare Prandelli, allenatore del Genoa, nella conferenza stampa alla vigilia della decisiva partita in casa della Fiorentina. Per l’ex ct della Nazionale sarà una sfida particolare, contro la sua ex squadra. “La vita riserva sempre sorprese, ma con serenità e capacità dobbiamo provare a limitare le emozioni”, aggiunge.

Esodo di tifosi rossoblu al Franchi

Domenica al Franchi ci sarà un esodo di tifosi rossoblu, con il settore ospiti tutto esaurito. “Sono meravigliosi. Avere così tanti tifosi al seguito dà forti motivazioni. In palio c’è qualcosa di grande e i tanti genoani ci daranno stimoli importanti. Non pensiamo alla partita degli altri, resto concentrato sulla nostra”, dichiara Prandelli. Dal punto di vista tecnico, di fronte una squadra molto pericoloso soprattutto d’avanti. “La Fiorentina ha calciatori che a livello individuale possono essere devastanti. Adesso non è il momento di fare analisi della stagione. Concentrazione e adrenalina solo sulla partita di Firenze”, dichiara il tecnico rossoblu.

Al suo arrivo a Genova, Prandelli aveva subito detto che la salvezza si sarebbe decisa all’ultima giornata. “Durante la stagione ho sempre avuto la percezione che avremmo dovuto lottare fino alla fine. Nelle ultime 10 partite abbiamo creato molte occasioni – dichiara Prandelli – ma facciamo fatica a realizzare. Non esiste la paura. Domani solo determinazione”. Infine sulla formazione che scenderà in campo domani a Firenze, il tecnico rossoblu conclude: “Non è possibile preparare una partita sulla gestione di un risultato. Dobbiamo arrivare a Firenze per vincere. Giocheremo per questo. Lapadula e Zukanovic sono recuperabili”.

(LaPresse)

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