GENOVA – Rubava soldi e preziosi ai pazienti, approfittando del loro stato di semi incoscienza, e in alcune occasioni ha derubato anche malati terminali. Con queste accuse la polizia ha arrestato un’operatrice socio sanitaria di 50 anni, in servizio presso il reparto cure palliative dell’ospedale di Chiavari (Genova). La donna, incastrata anche grazie ai filmati delle telecamere installate nella struttura, è ai domiciliari.
La donna rubava denaro e oggetti preziosi ai pazienti ricoverati nel reparto
Dopo una serie di furti di denaro e preziosi, rubati a pazienti ricoverati nel reparto e ai loro familiari, il gip di Genova ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare. I furti hanno riguardato anche una stagista presente nella struttura sanitaria. A partire dal maggio 2015, i poliziotti del commissariato di Chiavari hanno infatti ricostruito otto episodi di furto. Alcuni dei quali compiuti a danno di malati terminali, a cui sono stati sottratti oggetti affettivi (in una delle circostanze una vera dalla mano del paziente, in un’altra un orologio dal comodino). O denaro dai portafogli. Approfittando delle loro condizioni di semi incoscienza.
Preziosa la collaborazione della direzione sanitaria dell’ospedale
Fondamentale, sottolinea la polizia, nell’ambito della delicata attività investigativa effettuata, vista la tipologia dei pazienti ricoverati, è stata la collaborazione della Direzione sanitaria dell’ospedale di Chiavari e di alcuni componenti dello staff del reparto. Sabato scorso, i poliziotti del commissariato di Chiavari hanno rintracciato e arrestato la donna.
(Lapresse)