Genova, frizioni M5S-Bucci sul ruolo di Autostrade

Foto Marco Alpozzi / LaPresse in foto il sindaco di Genova Marco Bucci

Roma – Le frizioni su scala nazionale fra M5S e Lega sulla manovra si riflettono anche sul decreto Genova. Botta e risposta tra il sindaco e commissario per la ricostruzione Marco Bucci e il vicepremier Luigi Di Maio.

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E Bucci precisa: “Tornano in gioco tutti quanti, non solo autostrade, per le opere propedeutiche“. Il commissario spiega che non è detto si tratti necessariamente della demolizione del ponte, ma il ruolo dell’Aspi potrebbe riguardare invece lo smaltimento dei detriti.

Replica il deputato M5S Gianluca Rospi, relatore del decreto Emergenze: “Sarebbe assurda una marcia indietro su questa decisione dopo che sia l’Autorità garante della concorrenza sia l’Anac hanno ritenuto plausibile e fondata la decisione di escludere Autostrade”.

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E’ impasse intanto alla Camera dove, nelle commissioni Ambiente e Trasporti, l’esame del decreto si blocca. Gli emendamenti all’articolo 1 sul ruolo del commissario vengono tutti respinti, ma le opposizioni salgono sulle barricate nel momento in cui la discussione passa sulla ricostruzione a Ischia dopo il terremoto che ha danneggiato Casamicciola. La discussione procede nel pomeriggio, ma va in stand-by la parte su Genova dopo l’annuncio da parte del Governo di un emendamento con le coperture.

Anche se la maggioranza gialloverde temporeggia, le distanze tra i due ‘contraenti’ di Governo restano. E le dichiarazioni del governatore ligure Giovanni Toti non fanno che alimentarle: “Io sono d’accordo con tutto quello che può accelerare il rifacimento di quel ponte. Quindi, se per la demolizione si farà più veloce con società Autostrade, ben venga“.

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