Genova, Paita (Pd): ponte e gronda li fanno cinesi? Ecco spiegati ritardi

"Sembrava fosse tutto fermo, invece ci siamo sbagliati: il ponte e la gronda la fanno i cinesi, così hanno deciso il commissario Bucci e Signorini". Lo afferma in una nota la deputata del Pd Raffaella Paita, che ora si spiega tutti i ritardi che hanno contraddistinto la vicenda"

Foto Palli/Arata/LaPresse
Roma, 6 nov. (LaPresse) – “Sembrava fosse tutto fermo, invece ci siamo sbagliati: il ponte e la gronda la fanno i cinesi, così hanno deciso il commissario Bucci e Signorini”. Lo afferma in una nota la deputata del Pd Raffaella Paita, che ora si spiega tutti i ritardi che hanno contraddistinto la vicenda: “Per responsabilità del Governo il decreto non arrivava mai, il commissario nemmeno. Poi sono arrivati ma non è cambiato niente. Un decreto può rendere possibile portarsi avanti su alcune azioni prima che il Parlamento lo converta, altrimenti non ha senso la decretazione d’urgenza.

dunque

Il primo atto che il commissario poteva fare (ai sensi dell’art. 1, comma 6) era chiedere ad Autostrade di versare le risorse necessarie per costruire il ponte sulla contabilità speciale. Lo ha fatto? Bucci, folgorato sulla via di Shanghai, decide: il ponte lo fanno i cinesi, velocemente e gratuitamente, interessati al grande ritorno d’immagine. E il confronto competitivo? E la possibilità di far partecipare anche aziende italiane? Forse è per questo che non si è ancora avviata la richiesta di finanziamento: perché i soldi non servono! Ma non sarebbe meglio portarsi avanti con il lavoro: finanziamenti e progetti anziché dichiarare cose sensazionali ogni giorno mentre il processo di ricostruzione rimane bloccato?”.

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