Genova, proseguono i risarcimenti alle aziende per il crollo del ponte Morandi

Proseguono i risarcimenti per le aziende o liberi professionisti con sede nella zona rossa\arancione di genova che hanno subito una riduzione del fatturato in seguito al crollo del ponte Morandi.

Foto LaPresse - Tano Pecoraro

Genova (LaPresse) – Proseguono i risarcimenti per le aziende o liberi professionisti con sede nella zona rossa\arancione di genova che hanno subito una riduzione del fatturato in seguito al crollo del ponte Morandi. Il commissario delegato per l’emergenza Giovanni Toti ha firmato un nuovo provvedimento di liquidazione a favore della Camera di commercio di Genova (ente attuatore) che potrà effettuare i pagamenti per altre 11 aziende che hanno già presentato domanda di risarcimento danni e che sono state riconosciute come aventi diritto al contributo.

24 aziende che hanno potuto accedere al rimborso

In meno di un mese dall’avvio dei rimborsi alle imprese, sono 24 quelle che hanno potuto accedere a questo contributo economico. Riducendo così gli effetti negativi del crollo del ponte sulle rispettive attività. I risarcimenti proseguiranno in contemporanea alla continuativa valutazione di idoneità delle domande da parte della Camera di commercio. Sono attivi e proseguono anche gli altri strumenti risarcitori. Una tantum di 15mila euro per i lavoratori autonomi, prorogata al 20 giugno con riduzione a 4 giorni lavorativi consecutivi e non la sospensione dell’attività; sostegno al reddito dei lavori (cassa in deroga) attivato anche per il 2019.

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