BERLINO – Circa 35mila persone hanno manifestato per i diritti Lgbtq a Berlino in occasione delle celebrazioni annuali del Christopher Street Day. Il senatore di Berlino per la Cultura, Klaus Lederer, ha chiesto che la capitale tedesca diventi una ‘queer-freedom zone’ in risposta al peggioramento delle condizioni di sicurezza per gay e lesbiche in Polonia e in Ungheria, affermando che la situazione in entrambi i Paesi gli fa “venire i brividi alla schiena”. Organizzatori e polizia si aspettavano circa la metà delle persone che invece si sono presentate. L’anno scorso la parata non si era tenuta a causa della pandemia di coronavirus e in molti quest’anno hanno approfittato della giornata calda per partecipare all’ultimo grande raduno del mese del Pride a Berlino.
LaPresse
Germania, 35mila al Gay Pride a Berlino per i diritti Lgbtq
Circa 35mila persone hanno manifestato per i diritti Lgbtq a Berlino in occasione delle celebrazioni annuali del Christopher Street Day.