BERLINO – Il cancelliere tedesco Olaf Scholz dovrà presentarsi oggi davanti a una commissione d’inchiesta parlamentare nel Land settentrionale di Amburgo per rispondere alle domande dei legislatori su cosa sapesse di una truffa per evasione fiscale quando era sindaco della città. Gli oppositori politici hanno chiesto a Scholz di fornire maggiori informazioni sugli incontri avuti nel 2016 e nel 2017 con la banca privata M.M. Warburg, chiamata a restituire milioni di euro di rimborsi fiscali che aveva erroneamente richiesto per le transazioni azionarie. Scholz ha dichiarato in precedenza di non ricordare i dettagli degli incontri, ma nega di essere intervenuto per convincere i funzionari di Amburgo a rinunciare alle richieste di rimborso. Il leader dell’opposizione Friedrich Merz, dlla Cdu, ha dichiarato di non credere ai vuoti di memoria di Scholz. “Quando si parla di una richiesta di tasse a tre cifre per una banca così grande nella propria città, non si dimentica ciò che è stato detto durante la conversazione”, ha detto Merz al quotidiano economico tedesco Handelsblatt in un’intervista pubblicata oggi. Decine di banchieri sono indagati in relazione alle cosiddette transazioni azionarie cum-ex, che si dice siano costate miliardi di euro allo Stato tedesco.
LaPresse
Germania, scandalo banca Warburg: Scholz risponde alla commissione d’inchiesta
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz dovrà presentarsi oggi davanti a una commissione d'inchiesta parlamentare nel Land settentrionale di Amburgo per rispondere alle domande dei legislatori su cosa sapesse di una truffa per evasione fiscale quando era sindaco della città.