Francoforte (Germania), 2 dic. (LaPresse/AFP) – La polizia tedesca ha interrotto sabato sera un concerto di estrema destra a Ostritz in Sassonia, nella ex Ddr, alla frontiera con la Polonia. Ciò dopo che il pubblico ha cominciato a scandire lo slogan nazista vietato ‘Sieg Heil’. Al concerto partecipavano due gruppi musicali della “scena di estrema destra”, con un pubblico di “diverse centinaia” di persone, riferisce la polizia della vicina città di Goerlitz. Dei poliziotti che erano stati dispiegati intorno al luogo del concerto sono intervenuti dopo avere sentito gridare ‘Sieg Heil’ nella sala intorno alle 23.20. Il concerto è stato interrotto e l’edificio evacuato poco prima dell’1 di notte. Le autorità federali hanno aperto un’inchiesta. La legge tedesca vieta l’uso di slogan dell’epoca nazista o l’esibizione in pubblico di svastiche e altri simboli nazisti.
dunque
Ostritz, vicino al Voivodato polacco della Bassa Slesia, territorio invaso dalla Germania di Adolf Hitler e la cui restituzione alla Polonia dopo la Seconda guerra mondiale non è ancora stata accettata dagli irredentisti tedeschi. Questa zona ospita regolarmente dei concerti controversi dell’estrema destra. Ad aprile centinaia di neonazisti si erano radunati per un festival di musica sotto rigida sorveglianza di polizia. Il tema era la ‘Riconquista dell’Europa’ e la data coincideva con l’anniversario della nascita di Hitler. La rinascita in Germania di movimenti di estrema destra, alimentata dalle lamentele per l’arrivo massiccio di rifugiati da Siria e Afghanistan nel 2015, ha permesso al partito anti-immigrazione e anti-islam Alternativa per la Germania di entrare al Bundestag a settembre del 2017. Questo partito ha ottenuto i risultati migliori proprio in Sassonia.