Germania: strage ad Hanau, 11 morti e 4 feriti in gravi condizioni. Confermata la matrice razziale.

L'attentato si è consumato ieri sera nei luoghi degli amanti del narghilè intorno alle 22. Un uomo armato ha fatto fuoco contro i locali frequentati della comunità turca, 9 le vittime accertate mentre 4 i feriti che versano in gravi condizioni. Trovato morto anche il killer autore della strage e la madre.

(Andreas Arnold/dpa via AP)

FRANCOFORTE – Tobias R., il presunto killer tedesco che avrebbe agito ad Hanau, in Germania, ha pubblicato un video-confessione su internet, caratterizzato da opinioni estremiste di destra. È quanto scrive il tabloid ‘Bild’. 

Tobias R. oltre al video, secondo quanto riferisce il quotidiano tedesco, avrebbe lasciato anche una lettera di confessione in cui parla della necessità di “distruggere alcuni popoli” che non possono più essere espulsi dalla Germania.

La strage

L’ uomo era sospettato di aver sparato a morte nove persone nella città tedesca di Hanau, nel land dell’Asia, ed è stato trovato morto nella sua casa oggi, alcune ore dopo gli assalti dentro e fuori due bar in cui si fuma il narghilè, che sarebbero stati frequentati da persone di origine turca, ha detto la polizia.

Gli agenti hanno trovato allo stesso indirizzo anche il corpo senza vita della madre dell’attentatore. Nella notte, la polizia ha fatto sapere che otto persone sono state uccise e circa cinque ferite nel centro di Hanau. Successivamente il bilancio si è aggravato. Un veicolo nero è stato visto lasciare il luogo del primo attacco in un locale e un altro assalto è stato sferrato più tardi a circa due chilometri e mezzo di distanza.

L’ultima strage

In Germania l’ultimo evento drammatico risale al dicembre 2016. In quella occasione fu un tunisino il tunisino Anis Amri che prese di mira il mercatino di Natale della Chiesa della Memoria di Berlino con un camion, uccidendo 12 persone.


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