Nulla contro Gesac, la società fa quello che può per gestire gli aeroporti di Napoli e Salerno. Ma è difficile ipotizzare che possa essere il player capace di vincere un’eventuale gara internazionale per la gestione del mega hub commerciale di Grazzanise. Dallo stesso bilancio della società si evince che il momento, nonostante l’enorme aumento di passeggeri degli ultimi anni, non è brillantissimo dal punto di vista finanziario. “Dall’esame del documento si rileva che, nonostante gli ottimi risultati raggiunti in termini di gestione operativa, le disponibilità liquide hanno registrato un forte decremento rispetto all’esercizio precedente, principalmente per le risorse finanziarie utilizzate per gli investimenti in corso di realizzazione sullo scalo di Salerno e per la distribuzione di dividendi straordinari nel corso dell’esercizio. Le disponibilità liquide finali riportate nel rendiconto finanziario sono esposte al netto dell’investimento Time Cash in essere alla chiusura dell’esercizio, pari ad 45 milioni e inserito nella voce Investimenti della sezione Immobilizzazioni finanziarie”, hanno spiegato dalla società. In un anno le disponibilità liquide sono passate da 95 a 12,8 milioni. Conti in ordine, assolutamente. Ma è pensare alla gestione di un terzo aeroporto.