Gf vip, le frasi sessiste di Ilary Blasi e Ivan Cattaneo fanno infuriare gli spettatori

Parte all'insegna delle polemiche la nuova edizione del Grande fratello vip. Questa volta sotto accusa anche la conduttrice Ilary Blasi.

LaPresse-Guberti-Rasero

ROMA – La scintillante vetrina del Grande fratello come ogni anno fa discutere gli spettatori. Il reality show più seguito al mondo è una sorta di specchio della società e, grazie ad esso, vengono a galla molte delle ombre, degli stereotipi che che caratterizzano il vivere ‘civile’. La versione vip del reality è appena iniziata, e con essa sono partite le gaffe, la conseguente rabbia del pubblico e le polemiche. Questa volta però nell’occhio del ciclone c’è anche la presentatrice Ilary Blasi, per una gaffe fatta nella diretta della puntata d’esordio.

La gaffe di Ilary

“Ti ricordo che stai dentro la casa del Grande Fratello e io a volte ti chiamo. Quindi addrizza l’orecchio, almeno quello”. Questa la frase rivolta al cantante Ivan Cattaneo, che ha fatto storcere il naso al pubblico di Canale5. Un doppio senso che voleva far sorridere gli spettatori, il concorrente ha dichiarato da anni di essere omosessuale. Ma così non è stato. La ‘battuta’ non è piaciuta a molti, che l’hanno definita ‘sessista’. In più i concorrenti del programma che in passato hanno pronunciato frasi di questo tipo sono stati severamente puniti, anche con l’espulsione. Il pubblico chiede a gran voce provvedimenti anche per la conduttrice. Come si comporteranno gli autori con la signora Totti?

La frase di Ivan Cattaneo

Il reality è iniziato e i concorrenti sono stati divisi in due gruppi. Cattaneo si trova nella Caverna con Francesco Monte, Stefano Sala, Eleonora Giorgi, Jane Alexander, Walter NudoAndrea Mainardi, Martina Hamdy, e Le Donatella Silvia e Giulia Provvedi. E proprio a loro avrebbe detto una frase shock: “Rifiutare una donna donna è peggio che violentarla”. Il gruppo si è diviso. Resosi conto della gaffe Cattaneo ha cercato di correggere il tiro spiegando che secondo lui la donna nello stupro si sente in qualche modo ‘oggetto di desiderio’. Ma la toppa è più piccola dello strappo, anche se poi Cattaneo ha precisato la gravità di una violenza sessuale.

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