NAPOLI – “Dai primi dati in nostro possesso arrivano segnali positivi dal week end dell’Immacolata. Abbiamo registrato un incremento rispetto allo scorso anno dell’8/10%. A Napoli l’attrazione maggiore in questo periodo è rappresentata da San Gregorio Armeno, musei, mostre, luoghi religiosi, strade dello shopping nella city e sulla collina del Vomero”. Lo afferma Giuseppe Giancristofaro, presidente dell’ufficio studi di ModaNapoli, che fa riferimento all’Associazione dei “Dettaglianti Tessili” partenopei.
“Riscontriamo positivamente un incremento della presenza di numerosi stranieri in città e l’auspicio è di poter registrare dati confortanti anche per le vendite nel periodo pre-natalizio, in modo da riportare un pò di luce sull’economia napoletana in un periodo di scarsa liquidità. Le indicazioni – ha aggiunto Giancristofaro -, inoltre, ci segnalano che tutto ciò potrà coincidere con buoni risultati anche dal punto di vista commerciale, per una crescita che coinvolgerà tutto il comparto del terziario”.
“La nota dolente – rimarca il presidente “Dettaglianti Tessili” napoletani – è rappresentata dal fatto che purtroppo, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura nell’eseguire ingenti sequestri, la città di Napoli continua ad essere la capitale della contraffazione e dell’abusivismo. Occorre ricordare, infatti, che il ‘fatturato’ della contraffazione in Italia vale 6,9 miliardi di euro e continua a crescere inesorabilmente, come testimonia ricerca del Censis per il Ministero dello Sviluppo Economico.
Napoli è la provincia italiana in cui si sequestrano i maggiori quantitativi di merce falsa. A fine novembre la Guardia di Finanza ha confiscato oltre 25 milioni di giocattoli destinati alla vendita natalizia. Complessivamente, tra il 2008 e il 2016 nella provincia partenopea sono stati requisiti 68.942.099 articoli falsi che rappresenta il 15,1% del totale nazionale. Al primo posto tra i prodotti contraffatti ci sono l’abbigliamento e gli accessori, il cui valore sul mercato nazionale del fake è stimabile in 2,2 miliardi di euro, pari al 32,5% del totale. Sono falsificati soprattutto giubbotti, capi sportivi e, tra gli accessori, borse e portafogli”.
“Riproponiamo con determinazione al mondo della politica – continua il numero uno di ModaNapoli – la proposta di una ‘legge speciale’ per potenziare i servizi di vigilanza attraverso l’istituzione di un ‘Nucleo permanente per la lotta all’abusivismo’, con la partecipazione delle istituzioni, delle forze dell’ordine, degli organi di controllo e delle organizzazioni imprenditoriali. Un organismo simile è già stato realizzato recentemente anche a Firenze con ottimi risultati”.