MILANO – “Non credo che nei primi giorni di riapertura ci saranno difficoltà di gestione dei controlli del green pass: nelle scuole ci saranno poche persone. Altro sarà quando riprenderanno le lezioni e le scuole saranno piene”. È il pensiero di Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale dei presidi, intervistato dal ‘Corriere della Sera’. “Sono preoccupato per le supplenze per sostituire chi non ha il green pass”, sostiene. I non vaccinati sono meno del 10 per cento, “ma ci saranno Regioni in cui tutto più o meno funzionerà e altre dove all’appello per il vaccino manca ancora più del 20 per cento del personale. In queste aree temo che ci saranno problemi a trovare supplenti”.
“Dovrebbero prendere servizio – aggiunge Giannelli – senza sapere se l’insegnante che sostituiscono il giorno dopo si presenta col tampone. La sospensione per chi non ha il green pass scatta solo dopo quattro giorni di assenza ingiustificata. Ma supplenze senza la certezza delle durata non le accetterà nessuno».
Secondo il presidente dell’Anp, “l’obbligo di vaccinazione sarebbe stata una soluzione, ma ora si potrebbe, in sede di conversione del decreto del 6 agosto, prevedere che chi non ha il green pass venga sospeso per quindici giorni e sostituito da un supplente”.
(LaPresse)