PARIGI (LaPresse/AFP) – I cinque sindacati rappresentativi francesi (CGT, CFDT, FO, CFE-CGE e CFTC) e tre organizzazioni di datori di lavoro (Medef, CPME e U2P) saranno ricevuti domani alle 10 dal presidente Emmanuel Macron all’Eliseo. È quanto filtra da fonti sindacali. Il capo dello Stato li incontra dopo un nuovo sabato di proteste dei gilet gialli che hanno portato in piazza circa 136.000 manifestanti in tutta la Francia.
Governo-gilet gialli, domani Macron incontra le parti sociali
Secondo il quotidiano l’Opinion che ha rivelato l’incontro tra Macrone parti sociali, “l’obiettivo è di presentare loro le misure che il presidente annuncerà ai francesi nel corso della giornata”. Le parti sociali sono state ricevute il 30 novembre dal primo ministro Édouard Philippe a cui avevano chiesto misure rapide e concrete.
Macron dovrebbe incontrare anche i presidenti del Senato, Gérard Larcher, dell’Assemblea nazionale, Richard Ferrand, e del Consiglio economico, sociale e ambientale (Cese), Patrick Bernasconi. Secondo Le Parisien, Macron dovrebbe tenere un discorso alla nazione domani sera in tv.
In arrivo misure concrete ed immediate
Il presidente francese Emmanuel Macron annuncerà questa settimana “misure concrete” e “immediate” per rispondere alla crisi dei gilet gialli. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Muriel Pénicaud, secondo quanto riportano i media francesi.
Perdite per 20 miliardi
Secondo François Asselin, presidente della Confederazione delle piccole e medie imprese (Cpme), a causa delle proteste dei gilet gialli potrebbero esserci perdite complessive per 10 miliardi di euro. Per quanto riguarda il turismo, secondo il raggruppamento nazionale delle catene alberghiere, le prenotazioni di fine anno nelle catene sono diminuite di almeno il 10%.
La confessione del presidente
Ho fatto delle “conneries”, delle cazzate. Lo avrebbe ammesso venerdì scorso il presidente francese Emmanuel Macron incontrando alcuni sindaci. Secondo quanto riporta Le Parisien, il capo dell’Eliseo avrebbe fatto mea culpa. “Ci sono troppe imposte, troppe tasse, troppe fiscalità in questo Paese”, avrebbe detto confidato Macron, alle prese con una grave crisi innescata dalle proteste dei gilet gialli.