PARIGI – Sale la tensione alle manifestazioni dei gilet gialli a Parigi, in particolare nelle zone dell’Opera, di Saint-Lazare e verso l’avenue du Président Wilson. Sugli Champs-Élysées la polizia ha anche sparato lacrimogeni contro i dimostranti, ha riferito Le Figaro. Intanto, la prefettura di Parigi ha stimato che nella capitale stia protestando circa un migliaio di manifestanti. Le persone fermate sinora sono più di 70. Dall’alba i furgoni dei gendarmi sono posizionati intorno all’Arco di Trionfo mentre in tutta la città sono schierati 8mila uomini sostenuti da 14 veicoli blindati.
La protesta continua nonostante la strage di Straburgo
I gilet gialli hanno quindi deciso di non rinunciare alle proteste, nonostante l’appello del governo dopo la strage di Strasburgo. Lunedì il presidente Macron ha proposto una serie di misure per venire incontro al movimento, ma a quanto pare l’annuncio non è riuscito a placare gli animi dei gilet, che oggi scendono in strada per il quinto weekend di mobilitazione.
Le vittime salgono a sette
Setti Oltre alla tensione, salgono anche le vittime legate al movimento. Una donna è morta venerdì sera vicino a un blocco stradale allestito dai gilet gialli nella regione francese dell’Aisne. L’auto guidata dal compagno ha fatto inversione di marcia quando ha visto che la strada era bloccata da una protesta. Quando il veicolo si è ritrovato contromano, si è schiantata contro un’auto in arrivo. La 44enne è morta sul colpo mentre l’uomo è stato trattenuto in custodia e oggi viene ascoltato dalla polizia, ha riferito Radio France Bleu. Si tratta della settima persona deceduta dall’inizio delle proteste.
