Giochi, la proposta della Lega: distanziometro e limiti di orari uniformi in Italia

I punti salienti della misura presentata dai leghisti

©Nick Hannes LaPresse Only Italy

MILANO – Distanziometro di 500 metri dai luoghi sensibili e di 100 metri da bancomat e compro oro e limiti orari dalle 8 alle 22 per tutti i giochi. Per “garantire che la diffusione del gioco lecito sull’intero territorio nazionale avvenga riducendo i rischi connessi alla moltiplicazione” dell’offerta e delle occasioni di gioco. E “in funzione della prevenzione” della dipendenza.

Giochi, la proposta della Lega

Come riferisce Agipronews, è quanto prevede la proposta di legge sui ‘Criteri di installazione di nuovi apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro e di sistemi da gioco Vlt (videolotterie). Nonché pratica ed esercizio del gioco d’azzardo e dei giochi con vincita in denaro’. Presentata dalla prima firmataria Silvia Fregolent (Lega) in una conferenza stampa al Senato.

Il ruolo dei Comuni

La proposta di legge vieta “l’apertura di qualsiasi nuova sala giochi con apparecchi con vincita di denaro, di qualsiasi sala di raccolta scommesse e la collocazione” di slot e Vlt “in locali che si trovino a una distanza minore di 500 metri dai luoghi sensibili e minore di 100 metri dai luoghi che commercializzano denaro, oro o oggetti preziosi”. I Comuni dovranno occuparsi della “mappatura dei luoghi sensibili e dei luoghi che commercializzano denaro, oro o oggetti preziosi, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. Provvedendo successivamente a periodici aggiornamenti della mappatura stessa”.

Orari di apertura e funzionamenti degli apparecchi

Gli orari di apertura delle sale giochi o sale Vlt, di funzionamento degli apparecchi, della raccolta di scommesse e della pratica di giochi leciti con vincita in denaro saranno “liberamente decisi dall’esercente entro i limiti stabiliti dal sindaco con apposita ordinanza”. Ricompresi comunque «nella fascia oraria che va dalle 8 alle 22 di tutti i giorni, compresi i festivi. Al di fuori di questa fascia oraria, “gli apparecchi da gioco devono essere spenti e disattivati. E non è possibile accettare scommesse né praticare giochi leciti con vincita in denaro di ogni genere”.

Infrazioni e sanzioni

Per chi viola l’ordinanza sindacale sui limiti orari, riferisce Agipronews, oltre alle sanzioni previste dal Tulps, è prevista una “sanzione accessoria della sospensione dell’attività fino a tre mesi”. Inoltre, “nei casi in cui la sanzione è irrogata per la seconda volta nell’arco di dodici mesi, è disposta la revoca. E la decadenza del titolo abilitativo all’esercizio dell’attività principale. All’interno della quale sono collocati gli apparecchi automatici da intrattenimento e la cessazione definitiva dell’attività”.

(LaPresse)

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