Gioia Tauro, Toninelli: “Raggiunta l’intesa per il salvataggio, avanti con le infrastrutture”

L'intervento del Ministero delle Infrastrutture

Foto Roberto Monaldo / LaPresse in foto Danilo Toninelli

ROMA – “Non potevamo arrenderci al declino di un porto così importante per la Calabria e per tutta l’economia del Sud. Non potevamo accettare il continuo arretramento del volume dei container movimentati ogni anno su quelle banchine. Un traffico calato di quasi il 15% solo tra il 2016 e il 2017”. Così il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli su Facebook. “Così abbiamo lavorato duramente per salvare Gioia Tauro, il primo scalo italiano sul transhipment.

Abbiamo mediato senza lasciare nulla al caso per una soluzione che sbloccasse il terminal gestito dalla società MCT (Medcenter Container Terminal). Che spazzasse via il rischio paralisi e mettesse al sicuro centinaia di posti di lavoro. Alla fine, grazie anche alla perseveranza del mio ministero e grazie soprattutto alla collaborazione fattiva tra le parti, siamo arrivati finalmente all’intesa con cui Contship Italia cede le proprie quote in MCT a MSC di Gianluigi Aponte. Quest’ultimo gruppo diventa così titolare della concessione del terminal principale. Attività che si aggiunge a quella di trasporto degli stessi container via mare fino a Gioia Tauro” prosegue.

“Aponte si è già impegnato a rilanciare il porto con decine di milioni di euro di investimenti subito. Che significano nuove gru e nuovi carrelli per una movimentazione più rapida dei contenitori. Uno sforzo che potrebbe aggirarsi intorno ai 100-120 milioni di euro in un paio d’anni. Con l’obiettivo di salire dagli attuali 2,3 milioni a 4 milioni di TEUs di traffico” aggiunge Toninelli.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome