NAPOLI – Anche Rosa Criscuolo, attivista radicale e presidente della cellula “Luca Coscioni” Caserta, si schiera al fianco della modella campana Ines Trocchia che aveva lanciato l’iniziativa di istituire la Giornata internazionale contro il pregiudizio (CLICCA QUI).
Le parole dell’attivista
“Ha ragione la mia amica @inestrocchia. Il 2 giugno – spiega la Criscuolo – dovrebbe essere istituita la giornata internazionale contro il pregiudizio.#unstereotypegender.
In una società sessuofobica e sessista il ruolo della donna è condizionato dalla sua immagine. Che non diventa prosecuzione o estensione della propria personalità bensì deve trovare una maschera per meglio coprire la sua vergogna. Il disagio del rapporto con la figura della donna in evoluzione si manifesta attraverso la violenza di ogni forma e genere contro di lei. Nel mondo le realtà che equiparano la donna a simbolo del male o del peccato realizzano le più grandi atrocità. Quindi non si parla semplicemente di essere donne esteticamente apprezzabili e sottovalutate, il discorso si amplia e si estende. Secondo il Global Gender Gap Report, servirebbero 170 anni per colmare il divario economico tra uomini e donne sul lavoro. Davvero troppi, occorre accelerare il passo partendo da un radicale cambiamento di mentalità.
Non dimentichiamo che il 2 giugno le donne acquisirono il diritto al voto.
#globalgendergapreport2018#2giugno#nopregiudizi?#sigiudizio“