Giro d’Italia, a Tim Wellens la quarta tappa. Dennis resta in rosa

Fabio Aru e Chris Froome in ritardo

Foto Gian Mattia D'Alberto - LaPresse

CATANIA (Domenico Palmiero) – Prima tappa in Italia dopo il trittico in terra israeliana. Il belga della Lotto Tim Wellens si aggiudica la vittoria di tappa, Rohan Dennis resta in maglia rosa. La quarta frazione della corsa rosa da Catania a Caltagirone non tradisce le attese. Caratterizzata da un percorso nervoso, con vento forte e continui saliscendi, con strade strette che necessitano di attenzione continua e movimentata dalla fuga di cinque uomini: Quentin Jauregui (Ag2r La Mondiale), Marco Frapporti (Androni-Sidermec), Enrico Barbin (Bardiani-CSF), Maxim Belkov (Katusha-Alpecin) e Jacopo Mosca (Wilier-Selle Italia).

Il forcing della UEA Emirates

La corsa sembra esplodere a poco più di 100 chilometri dall’arrivo quando la UEA Emirates di Fabio Aru accelera improvvisamente dando l’impressione che il destino degli uomini di testa sia segnato. Ritmo che cala improvvisamente poco dopo i 100 chilometri. Un’azione dimostrativa della Emirates? Chissa. La spiegazione più plausibile è che il team arabo volesse ‘misurare la febbre’ al plotone.

La maglia azzurra e il ricongiungimento

Intanto, Enrico Barbin fa il pieno sui Gpm e consolida la classifica di miglior scalatore con sette punti di vantaggio su Frapponi: la maglia azzurra è ancora sua. A meno di 30 chilometri dall’arrivo il vantaggio dei fuggitivi (nel frattempo ridotto a soli tre elementi) inizia, lentamente ma inesorabilmente, a scendere. Il ricongiungimento è cosa fatta a 13,6 chilometri dal traguardo di Caltagirone. Gruppo compatto.

Concalves

Problemi al manubrio della bici per Victor Concalves della Katusha-Alpecin. Il è costretto a fermarsi a causa delle noie al mezzo meccanico e poi ripartire.

Lo scatto di Conti

In vista di Caltagirone i big provano a restare in testa assistiti dalle rispettive squadra. Fanno capolino prima Foome e poi Aru. Nel Frattempo Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), rimasto attardato da una foratura, rientra in gruppo. Scatto in testa di Valerio Conti, immediatamente tallonato da Edoardo Zardini (Wilier Triestina Selle Italia). Dopo il traguardo dei 10 km Conti lascia sul posto il compagno di avventura e prosegue da solo di buona lena. Intanto, il gruppo lentamente si sgrana sull’ascesa. Dietro fanno il diavolo a quattro quelli della Lotto e poi quelli Bahrain-Merida di Domenico Pozzovivo.

La caduta

Intorno alla ventesima posizione del gruppo si registra una caduta nella quale restano coinvolti una decina di atleti tra cui Giovanni Visconti e Zdenek Stibar.

 

L’arrivo

Il tentativo di Valerio Conti si esaurisce a 3,5 chilometri dall’arrivo. Gruppo messo in fila dal forcing della Lotto. Il gruppo si spacca in discesa. All’ultimo km sono in quattro in testa. Ripresi ai 300 metri. Fuoco alle polveri per lo sprint: primo Tim Wellens (Lotto Soudal), piazza d’onore a Michael Woods, buon terzo Enrico Battaglin. In classifica generale Rohan Dennis continua a vestire la maglia rosa. Fabio Aru perde 10 secondi sul vincitore, Chris Froome 21.

 

 

 

LA CLASSIFICA TOP TEN

  • Rohan Dennis                14h23’08’’
  • Tom Dumoulin               a 1’’
  • Simon Yates                  a 17’’
  • Tim Wellens                   a 19’
  • Bilbao Lopez                  a 25’’
  • Maximilian Schachmann  a 28’’
  • Domenico Pozzovivo       a 28’’
  • Thibaut Pinot                  a 34’’
  • Patrick Konrad                a 35’’
  • Carlos Betancur              a 35’’

 

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