MILANO – Sorteggio non proprio fortunato per Lazio e Roma, le due uniche squadre italiane impegnate in Europa League. Dall’urna di Montecarlo sono usciti avversari di buon livello e da non sottovalutare, sia per i biancocelesti che per i giallorossi. La prima giornata è in programma giovedì 19 settembre, l’ultima il 12 dicembre. Passano il turno le prime due squadre di ogni girone. Le 24 promosse insieme alle 8 squadre ‘retrocesse’ dalla Champions League parteciperanno ai sedicesimi di finale. La finale si giocherà il 27 maggio 2020 a Danzica, in Polonia.
Girone E per la Lazio
La Lazio è stata inserita nel Gruppo E di Europa League con gli scozzesi del Celtic, i francesi del Rennes e i rumeni del Cluj. Non proprio il massimo per i ragazzi di Simone Inzaghi, che dovranno vedersela contro una gloria del calcio europeo come il Celtic e due forze emrgenti come i Cluj e Rennes. “Siamo stati inseriti in un girone difficile, ma molto affascinante. Affronteremo squadre che stanno facendo benissimo nei loro rispettivi campionati. Sarà comunque emozionante giocare in Europa League”, ha dichiarato Inzaghi. “A noi non ci piacciono le cose facili, siamo nati per sopravvivere alle difficoltà. E’ un girone tosto contro due squadre che hanno fatto i preliminari di Champions League”, ha aggiunto il ds Tare.
Roma inserita nel gruppo J
Leggermente più favorevole il sorteggio per la Roma, inserita nel Gruppo J con i tedeschi del Borussia Moenchengladbach, i turchi del Istanbul Basakeshir (ex squadra di Cengiz Under) e gli austriaci del Wolfsberg. Sulla carta la squadra più temibile è la formazione tedesca (quinta nell’ultima Bundesliga), ma le trasferte in Turchia non sono mai agevoli. “L’Europa League si sta trasformando in una mini Champions League, ci sono squadre di ottimo livello. Noi siamo consapevoli della nostra forza e vogliamo passare il turno”, ha commentato il tecnico giallorosso Paulo Fonseca. “La Roma deve affrontare ogni competizione con l’ambizione di arrivare più avanti possibile e di poter vincere”, ha infine dichiarato il dg Mauro Baldissoni da Montecarlo.
(LaPresse/di Antonio Martelli)