MADDALONI – Una piccola preghiera e il numero di telefono della sorella. E una Nissan parcheggiata nella stradina che conduce a San Michele. E’ quello che ieri mattina ha lasciato Sabina De Maio, 47 anni, insegnante nella scuola elementare Brancaccio di via Feudo. Il suo corpo è stato rinvenuto ai piedi dei Ponti della Valle da dove era riuscita ad arrivare scavalcando una inferriata e da dove è poi precipitata. Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Maddaloni. Il cadavere è stato restituito ai familiari per provvedere all’organizzazione della cerimonia funebre.
La ricostruzione
Nessun sospetto sulla dinamica, nessun punto oscuro su cui focalizzare le indagini. Tutto, purtroppo, chiaro. Era arrivata da sola con la sua utilitaria intorno alle 9. E’ volata giù quasi al centro delle navate della struttura dell’Acquedotto Carolino, bene tutelato dall’Unesco. È caduta in un angolo di un pilone proprio ai margini della strada. Figlia dell’ex insegnante Anna Di Cesare e di Mario De Maio la famiglia si trasferisce nel 1982 da Santa Maria Capua Vetere a Tredici di Caserta. Partecipa alla pastorale giovanile della città di Caserta e collabora nelle attività pastorali nel Santuario di Santa Lucia e della Divina Misericordia. Nel 2017 fu candidata consigliera comunale in una lista collegata all’allora candidato sindaco e attuale vicesindaco di Maddaloni Luigi Bove. Non venne eletta. Celibe, i suoi funerali potrebbero tenersi già oggi. Da qualche tempo non si recava più in via Feudo nella scuola dove adesso i suoi alunni smetteranno di aspettarla.