GIUGLIANO – Si è svolta l’udienza del processo a carico di quattro presunti affiliati al clan Mallardo, arrestati lo scorso settembre e successivamente scarcerati dal Riesame. Giovanni Di Cicco, Vincenzo Strino, Sabatino Cimmino e Antonio Russo, accusati a vario titolo di associazione mafiosa ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato. Il pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, Ilaria Sasso Del Verme, ha formulato le seguenti richieste di condanna: Giovanni Di Cicco 8 anni, Vincenzo Strino 9 anni, Sabatino Cimmino 5 anni e 4 mesi, Antonio Russo 5 anni e 4 mesi. La decisione finale spetterà al giudice del Tribunale di Napoli, Linda Comella. La difesa, composta dagli avvocati Antonio Giuliano Russo, Celestino Gentile, Giuliano Russo, Luigi Poziello, Marcello Severino e Nicola Pomponio, avrà il compito di dimostrare l’estraneità dei loro assistiti alle accuse, nella prossima udienza del 12 maggio. Secondo le indagini dei carabinieri della compagnia di Giugliano, coordinate dalla Dda, i quattro avrebbero agito per conto del clan Mallardo, imponendo estorsioni agli imprenditori dell’hinterland nord di Napoli. Le accuse si riferiscono in particolare a tentativi di estorsione avvenuti il 3 e il 26 settembre 2018, ai danni di imprese operanti in località Varcaturo di Giugliano.
