GIUGLIANO – Corsa alle elezioni, i vertici provinciali dell’Unione di Centro, in pieno accordo con la segreteria nazionale del partito, annunciano che nelle liste per le prossime amministrative non saranno inclusi candidati, che abbiano già fatto parte del consiglio comunale, o che abbiano ricoperto incarichi di assessore nelle ultime due consiliature. Un cambio di passo, insomma. L’Udc si dice pronta a dare il proprio contributo per un progetto politico serio e credibile, capace di restituire a Giugliano il governo che merita. Una nuova classe politica. Non solo.
“Questa decisione serve a sostenere la commissione d’accesso, insediatasi a Giugliano a seguito delle recenti vicende giudiziarie e mira a favorirne il lavoro e a promuovere un rinnovamento della classe dirigente locale. Riteniamo fondamentale introdurre nuove figure competenti e credibili negli organi elettivi, capaci di rappresentare una nuova fase per la città, basata su legalità e fiducia”. E ancora: “Auspichiamo che anche gli altri partiti seguano il nostro esempio, mettendo al centro delle loro scelte il rinnovamento e il bene della città. Questo principio deve essere la base per costruire una coalizione aperta anche a forze politiche esterne al centrosinistra, purché condividano il nostro impegno per un’amministrazione sana, trasparente ed efficiente”. Già a febbraio il segretario nazionale Lorenzo Cesa in un convegno a Giugliano aveva ribadito l’impegno locale per un partito radicato nei valori cristiani e nella dottrina sociale.