Giugliano, Pirozzi candidato alle elezioni. L’opposizione insorge: “Non deve vincere”

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Nicola Pirozzi

GIUGLIANO – Era inevitabile che le dimissioni di 19 consiglieri comunali per la fine anticipata dell’amministrazione Pirozzi (nella foto), concordata dallo stesso sindaco per presentarsi alle prossime elezioni senza la zavorra degli ultimi mesi e l’arrivo della commissione d’accesso in Municipio scatenasse l’ira degli esponenti dell’opposizione nel consiglio comunale appena sciolto.

“Ci siamo trovati un’amministrazione che ha cambiato una ventina di assessori, senza mai trovare la quadra, non comprendendo che, in primis, bisognava cambiare il sindaco, incapace ad amministrare una città come la nostra e che la cosa andava attuata già da tempo – hanno detto in una nota – Mai come questa volta il Giugliano sembrava un porto di mare: 6-7 comandanti della Municipale cambiati in soli 4 anni. Funzionari assunti, con procedure spesso discutibili, che dopo poco tempo vanno via, lasciando una pianto organica sempre scarna ed inadeguata alle esigenze della popolazione. Tre vicesindaci che di volta in volta, abbandonato l’amministrazione e l’ormai ex sindaco Pirozzi ed ancora oggi non ne conosciamo il motivo, anche se possiamo immaginarlo”.

“Se dovesse rivincere l’amministrazione uscente – hanno continuato – sarebbe molto più probabile l’ipotesi di un nuovo scioglimento nei prossimi mesi, perché non ci sarebbe una discontinuità con il recente passato. La tanto invocata discontinuità che, abbinata ad un repulisti, è stata invocata a gran voce anche dal Pd, lo stesso partito del sindaco Pirozzi, fino a pochi giorni fa, quando ne chiedeva le sue dimissioni. Discontinuità e repulisti che non ci saranno se verranno ricandidati gli uscenti”.

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