GIUGLIANO – I carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano hanno scoperto un’officina clandestina utilizzata per smontare auto rubate. L’operazione ha avuto origine grazie al segnale Gps di un veicolo sottratto poche ore prima, il cui tracciamento si era fermato in via San Francesco a Patria. Il proprietario dell’auto, non trovandola più davanti casa, ha immediatamente contattato il 112, segnalando la posizione fornita dal sistema di localizzazione. Gli uomini dell’Arma sono intervenuti tempestivamente sul posto, scoprendo il veicolo già parzialmente smontato all’interno di un garage. Qui, tre persone erano impegnate a smontare la vettura e raccoglierne i pezzi di ricambio. Alla vista dei militari, i sospettati hanno abbandonato gli attrezzi e si sono dati alla fuga nelle campagne circostanti. L’inseguimento si è concluso con la cattura di due degli uomini coinvolti: Francesco Libero, 30 anni, e Luigi Pompei, 20 anni. Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di concorso in riciclaggio e sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di ulteriori provvedimenti giudiziari. Il terzo individuo è riuscito a far perdere le proprie tracce, ma le indagini per identificarlo e assicurarne la cattura sono ancora in corso. L’auto rubata, dopo le necessarie verifiche, sarà restituita al legittimo proprietario. Nel frattempo, gli investigatori analizzeranno tutti i componenti automobilistici trovati all’interno del garage, cercando di accertare la provenienza di ogni singolo pezzo e verificare eventuali legami con altri furti di veicoli avvenuti nella zona.