NAPOLI – I nomi della giunta regionale dovrebbero essere annunciati sabato 27 dicembre e la prima seduta del consiglio si terrà il lunedì successivo, 29 dicembre, alle 11. Questo quanto emerge a margine della cerimonia di proclamazione dei consiglieri regionali celebrata ieri mattina alla Corte di Appello di Napoli. La convocazione spetta al consigliere anziano Fernando Errico (Forza Italia) che presiederà la seduta. La maggioranza a sostegno del presidente della Regione Campania Roberto Fico è composta da Giorgio Zinno, Salvatore Madonna, Massimiliano Manfredi, Loredana Raia, Bruna Fiola, Francesca Amirante, Franco Picaro- ne, Corrado Matera, Marco Villano e Maurizio Petracca, eletti per il Partito democratico; Luca Trapanese, Salvatore Flocco, Gennaro Saiello, Elena Vignati e Raffaele Aveta del Movimento 5 Stelle; Giovanni Porcelli, Lucia Fortini, Luca Cascone e Gennaro Oliviero eletti con la lista deluchiana “A testa alta”; Giovanni Mensorio, Andrea Volpe e Giovanni Iovino per la lista “Avanti Campania”; Ciro Buonajuto, Vincenzo Alaia e Pietro Smarrazzo per Casa Riformista; Nino Simeone, Davide D’Errico e Giovanni Cuofano per “Fico Presidente”; Carlo Ceparano e Rosario Andreozzi per Alleanza verdi e sinistra; Pellegrino Mastella e Giuseppe Barra per la lista mastelliana Noi di Centro.
Eletti all’opposizione il candidato presidente del centrodestra Edmondo Cirielli (che ieri non era presente, ma almeno in questa prima fase non dovrebbe dimettersi); per Fratelli d’Italia Ira Fele, Gennaro Sangiuliano, Raffaele Pisacane, Ettore Zecchino, Giuseppe Fabbricatore e Vincenzo Santangelo; per Forza Italia Massimo Pelliccia, Susy Panico, Roberto Celano, Livio Petitto, Fernando Errico e Giovanni Zannini; per la Lega Michela Rostan, Mimì Minella e Massimo Grimaldi; per la lista “Cirielli Presidente” Francesco Iovino e Sebastiano Odierna. Per la formazione della giunta i tempi dovrebbero essere quindi brevi, anche se i nodi da sciogliere ci sono: Vincenzo De Luca insiste per la vicepresidenza al fedelissimo Fulvio Bonavitacola, ma è favorito Mario Casillo del Pd, gruppo più numeroso; Clemente Mastella vuole un assessorato per il figlio Pellegrino o per il cognato Pasquale Giuditta, ma Fico avrebbe in mente altri profili; Avs si è sentita chiedere dal presidente di indicare una donna, ma Fiorella Zabatta non gradirebbe l’idea di dimettersi da parlamentare (inoltre, al presidente non
stanno arrivando abbastanza nomi per coprire le quote rosa). C’è poi la grana Pd: il termine per le candidature ai congressi provinciali sarà spostato al 30 dicembre e i nomi dei nuovi segretari saranno influenzati da quelli degli assessori (non si può avvantaggiare eccessivamente nessuna componente).




















