FIRENZE (LaPresse) – Giustizia: Bonafede: “Un ddl per le esigenze dei meno abbienti”. “Una più efficiente giustizia significa una che sia maggiormente fruibile anche per i meno abbienti; per questo è predisposto uno schema di disegno di legge, che sarà presentato in uno dei prossimi Consigli dei ministri”. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, oggi a Firenze in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. Bonafede ha spiegato che il ddl sarà predisposto “al fine di semplificare la liquidazione delle istanze. Nonché di estendere il patrocinio a spese dello Stato anche nei procedimenti di mediazione e alle procedure di negoziazione assistita, quando tali procedure costituiscono condizione di procedibilità”.
Giustizia, Bonafede: “Se veloce, rende credibile sistema Paese”
“Sin dagli esordi di questo mandato governativo, particolare attenzione è dedicata al tema delle riforme. Incluse quelle precedentemente avviate, poiché solo un significativo processo di semplificazione e di velocizzazione delle procedure può consentire di presidiare efficacemente i diritti degli utenti del ‘servizio giustizia’ e di restituire competitività e credibilità, anche internazionale, all’intero sistema Paese”. Lo ha detto il ministro, Alfonso Bonafede, nel suo discorso all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2019 a Firenze.
“Al fine di fornire una pronta risposta all’esigenza, avvertita come non più procrastinabile, del cittadino di ottenere una giustizia in tempi certi e ragionevoli – ha aggiunto Bonafede – segnalo anche che è a buon punto l’elaborazione di un disegno di legge delega per la riforma del rito civile, i cui criteri tenderanno allo snellimento del processo, al fine di renderlo uno strumento flessibile, adeguato ai casi concreti, con eliminazione degli istituti che rappresentavano solo momenti di rallentamento dei tempi della procedura”.