MILANO – “È un passo avanti verso la civiltà. Piccolo passo per noi garantisti, grande passo per i grillini, che hanno costruito il proprio successo sul VaffaDay e sull’aggressione giudiziaria nei confronti degli avversari. Oggi il loro ex capo ammette l’errore e si scusa”. Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi, in un’intervista a Repubblica, a proposito delle scuse di Luigi Di Maio all’ex sindaco di Lodi, Simone Uggetti. Alla domanda se lo ritenga sincero, Renzi risponde: “Lo spero. Nel 2016 ci fu una strategica aggressione contro di noi. Tempa Rossa, dove furono attaccati Federica Guidi e Claudio De Vincenti, Banca Etruria, con il padre della Boschi poi archiviato da tutte le accuse, non ci fu solo Lodi. Quel clima, creato da Di Maio, Di Battista e Casalino contro il mio governo, ha portato i grillini alle vittorie di Roma e Torino prima e del referendum poi”.
“Di Maio oggi riconosce che lui fu il primo responsabile di quella campagna. Con noi lo aveva già fatto privatamente, oggi c’è un’assunzione di responsabilità pubblica che mi sembra importante”, aggiunge l’ex premier, “il passaggio da Conte a Draghi – che Italia Viva ha voluto e promosso contro tutti – è un cambio d’epoca. Oggi il Paese è più tranquillo e la gogna non funziona. Del resto può ritorcersi contro, come dimostra la vicenda del figlio di Beppe Grillo”.
(LaPresse)