ROMA – Sul discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che chiede ai magistrati di superare le logiche dominanti di appartenenza delle correnti “sono d’accordo con lui”. Così il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, in un’intervista a ‘La Repubblica’.
“Ma dico subito – aggiunge – che dopo il caso Palamara, cioè dal 2019, la magistratura ha preso coscienza del problema, ha avviato in più sedi – la procura di Perugia, il Csm, la stessa Anm – gli accertamenti sulle degenerazioni correntizie. E posso dire con serenità – assicura Santalucia – che c’è piena consapevolezza degli errori commessi che comunque hanno riguardato solo una parte della magistratura, mentre quella di gran lunga maggioritaria non solo era immune da quei vizi, ma ne è stata anche vittima”.
(LaPresse)