Gli italiani come i talebani: per il 40% schiaffeggiare la moglie non è violenza

L’agghiacciante realtà viene fuori da un lavoro demoscopico realizzato da AstraRicerche alla vigilia della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

“Schiaffeggiare la moglie non è violenza”. E’ l’agghiacciante realtà che viene fuori da un lavoro demoscopico realizzato da AstraRicerche alla vigilia del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Secondo i dati della ricerca, infatti, “l’89% delle donne subisce violenza da parte di un familiare: il 74% di coloro che maltratta veste i panni di mariti, conviventi, fidanzati o ex e il 68% di questi ultimi è di nazionalità italiana”. Inoltre “stalking, catcalling, discriminazione di genere e disparità devono essere risolti in via prioritaria da chi può, sia se si parla di violenza fisica (60.8%), sia se si parla di quella psicologica (57.8%)”. Ma il dato sconvolgente che viene fuori dalla ricerca è che a giustificare maltrattamenti, botte e abusi sessuali, in particolare in famiglia, siano proprio le stesse vittime. Ma non è tutto: “Non considerano violenza dare uno schiaffo alla partner se lei ha flirtato con un altro (tra le donne, ne è convinto il 20%) mentre la percentuale sale al 40% per gli uomini”. E ancora: “Un italiano su 3 non considera violenza forzare la partner a un rapporto sessuale se lei non ne ha voglia (quattro uomini e tre donne su dieci ne sono convinti). Un italiano su 4 pensa che non si possa davvero considerare una forma di violenza commentare un abuso fisico subito da una donna affermando che è meno grave perché gli atteggiamenti di lei, il suo abbigliamento o aspetto comunicavano che era ‘disponibile’”. Lo giustificano “in maggioranza gli uomini (30%), ma anche la percentuale delle donne è significativa (20%)”.

La Ipsos

Secondo un’altra ricerca, la Ipsos “meno del 40% delle donne sono consapevoli di aver subito una forma di molestia almeno una volta nella vita; tuttavia, il 70% delle lavoratrici ha subito discriminazioni in ambito lavorativo, più del 40% dichiara di aver subito una forma di violenza o molestia oppure un atto violento o una forma di controllo in una relazione sentimentale o familiare”. L’indagine rileva inoltre che “tra coloro che dichiarano di non aver mai subito molestia, invece, una su 5 dichiara a fine indagine di aver subito almeno tre forme di molestia all’interno di una relazione sentimentale/familiare”.

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